Una fimmina calabrese – Paolo De Chiara

TITOLO: Una fimmina calabrese

AUTORE: Paolo De Chiara

USCITA: 9 Novembre 2022

GENERE: Narrativa generale

EDITORE: Bonfirraro

PAGINE: 288

Disponibile in copertina flessibile

TRAMA:

Questa è la storia di Lea Garofalo, la donna-coraggio che si è ribellata alla ‘ndrangheta, che ha tagliato i ponti con la criminalità organizzata. Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi parenti, i suoi amici, i suoi conoscenti. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale. Lea ha conosciuto la ‘ndrangheta da vicino: come tante donne, ha subìto la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo. Ha raccontato la ‘ndrangheta che uccide, che fa affari, che fa schifo! È stata uccisa perché si è contrapposta alla cultura mafiosa, che non perdona il tradimento – soprattutto – di una fimmina. A 36 anni è stata rapita a Milano per ordine del suo ex compagno, dopo un precedente tentativo di sequestro in Molise, a Campobasso. La sua colpa? Voler cambiare vita, insieme a Denise. Per la figlia si è messa contro il convivente, i parenti, il fratello Floriano. In questo Paese «senza memoria» lo Stato dovrebbe vergognarsi per come ha trattato e continua a trattare questi cittadini onesti, che hanno semplicemente fatto il proprio dovere. Gli esempi non possono essere accatastati. Devono poter sbocciare come candide rose, per inebriare le nostre menti delle loro passioni, della loro forza e del loro immenso coraggio. Senza dimenticare i familiari delle vittime, nemmeno loro possono essere lasciati soli. Le mafie, sino a oggi, hanno ucciso più di 150 donne. Solo grazie alle fimmine è possibile immaginare un futuro diverso per questo Paese, un futuro senza il puzzo opprimente di queste organizzazioni criminali, che possono tutto per la loro immensa potenza economica e militare. Per i loro legami secolari con la politica e le Istituzioni. Con Lea e con Denise non hanno potuto nulla. Prefazione di Sebastiano Ardita. Postfazione di Cesare Giuzzi.

CONSIDERAZIONI PERSONALI:

Buonasera lettori,

stasera vi parlo di un altro romanzo edito da Bonfirraro Editore, scritto da Paolo De Chiara ed intitolato “Una fimmina calabrese”.

Questo è un romanzo diverso dalle mie solite recensioni, questo è un libro che racconta la vera storia di Lea Garofalo, uccisa dalla mafia, nello specifico dalla ‘ndrangheta.

Una donna nata e cresciuta in una famiglia mafiosa, per sé e il bene di sua figlia, ha voluto opporsi alla mafia e alla sua famiglia cambiando vita e raccontando ciò che negli anni ha vissuto e ha visto: omicidi, ricatti e violenze di ogni tipo. Purtroppo per lei, ha pagato questa ribellione molto cara.

Questo romanzo è un urlo a tutte le persone che non hanno avuto paura di opporsi e di ribellarsi alla mafia.

Un libro toccante, sincero e, purtroppo, vero. La storia di Lea lascia un segno indelebile e un pensiero a tutte quelle persone che, tutti i giorni, combattono a tutta questa violenza.

Assolutamente da leggere!

Link d’acquisto: https://www.bonfirraroeditore.it/prodotto/una-fimmina-calabrese-cosi-lea-garofalo-sfido-la-ndrangheta/

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