TITOLO: Tutto il bene, tutto il male
AUTORE: Carola Carulli
USCITA: 7 Ottobre
GENERE: Narrativa Contemporanea
EDITORE: Salani
PAGINE: 240
Disponibile in ebook e copertina flessibile
TRAMA:
Bisogna avere coraggio anche per essere felici, e Sveva nella casa dei suoi genitori non lo è mai stata. Sarah, sua madre, ha puntato tutto sulla bellezza e sulla conquista di un ruolo in società, per osservare il mondo da una posizione comoda. Ma a Sveva non importa dei bei vestiti o delle scuole esclusive, né di cercare un uomo perbene e un matrimonio sicuro. Per questo, ogni volta che può scappa da sua zia Alma, la mamma che avrebbe voluto, la stramba con gli occhi di colori diversi, l’irregolare di famiglia, la ribelle a cui non va mai bene niente. In lei ha trovato un’amica e una complice, qualcuno da cui imparare il senso dell’amore, l’indipendenza e – perché no? – anche gli sbagli. Se la disobbedienza è un tratto ereditario, Sveva è certa di averla ricevuta da lei e dalla bisnonna, che aveva poteri da sensitiva e che da molto lontano continua a vegliare su di loro. Quando Alma rimane incinta di Tommaso, creatura solitaria che appartiene unicamente al mare, il fragile e complicato equilibrio familiare rischia di rompersi. Per tutti loro arriva il momento di rimettere ordine dentro se stessi o, forse, di accettare che la vita è destinata a restare eternamente inesatta e che le persone più importanti sono quelle che ti piovono addosso senza preavviso. Con delicatezza e una scrittura ricca di sfumature, Carola Carulli getta uno sguardo originale sulla maternità, sull’ambivalenza dei legami di sangue e sulla straordinaria capacità delle donne di ferirsi e di curarsi l’un l’altra.
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
Buonasera lettori,
questa sera voglio parlarvi del nuovo romanzo di Carola Carulli, intitolato “Tutto il bene, tutto il male” edito Salani.
Ringrazio Salani Editore per avermi dato la possibilità di leggere in anteprima questo romanzo, ma soprattutto, per le nuove collaborazioni che mi ha proposto.
Ora torniamo a concentrarci su questo romanzo davvero curioso: la storia narrata ha due protagoniste che ci accompagneranno dall’inizio alla fine, Alma e Sveva, rispettivamente zia e nipote.
La loro storia passata le accomuna molto: due persone non volute e non desiderate, ma messe al mondo perché capitate, questo è il motivo per il quale intorno a loro si creano situazioni familiari non troppo positive.
In questo romanzo parla Sveva che racconta la storia della sua amata zia, sia dell’infanzia che dei suoi parenti più passati. La nipote narra anche la sua personale storia: nata da Sarah sorella di Alma, una donna completamente diversa dalla zia in tutti i sensi.
In questo libro non troverete colpi di scena, non troverete avvenimenti sconvolgenti, ma bensì una storia, a mio avviso vera e sincera, di famiglie esistenti, di madri che non amano i figli, di famiglie che non si vogliono bene e che creano dei vuoti incolmabili.
La storia narrata dall’autrice, mi è piaciuta molto, nello specifico mi è piaciuto l’amore viscerale tra zia e nipote, un bene che supera tutto e tutti, lasciando ben sperare quando le cose si mettono non proprio secondo i piani; ho apprezzato il ruolo della zia, diversa e stravagante, ma al contempo fragile e sofferente; mi è piaciuto il sottile filo che collega tristezza e allegria, perfetta miscela che si alterna nel romanzo ed ho trovato splendido come, un semplice gesto od una semplice frase, possano ribaltare le emozioni in un batter d’occhio.
A mio avviso, questo libro è tutt’altro che banale e qualcosa insegna, infatti, oltre ad emozionare, credo possa far capire a chi non ha vicino una famiglia, una madre, un padre o qualsiasi altra figura parentale, che sia sufficiente un’unica persona al tuo fianco, che ti ami a dismisura, per non farti sentire nessun tipo di mancanza e per farti sentirti amato come meriti.
Link d’acquisto: https://www.salani.it/libri/tutto-il-bene-tutto-il-male-9788831007528
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